Il mal di Corsica è una malattia familiare: non so se l’hanno ereditata ma è certo che i miei figli non potranno mai fare finta che la Corsica sia per loro un posto qualsiasi.
Questo è un libro che dichiara passione incondizionata e totale alla montagna in mezzo al mare.
L’autore, Stefano Tomassini, arrivò in Corsica tanti anni fa, per caso – hai mai fatto caso a quante cose accadono per caso nelle nostre vite? – e da allora vi fa ritorno regolare.
In questo, e nella tranquilla pacatezza, ci assomigliamo. Il volume non è una guida turistica ma una dichiarazione d’amore. Letto sull’isola ha un sapore speciale, perché ritrovi subito le sensazioni, le luci, i profumi e i colori che contiene.
Personalmente lo lessi tanti anni fa, nella prima edizione, quando stavo per approdare per la prima volta in questa isola delle meraviglie. Non lo capii molto – è una scrittura eterea, a tratti difficile, ma sempre appassionata –, ma molto mi piacque. L’ho riletto in questi giorni qui a Porto Pollo e l’ho sentito molto più mio.
Per questo lo consiglio, con l’avvertenza più generale a chi si dovesse avvicinare per la prima volta all’isola che il mal di questa terra, una volta contratto, è probabilmente cronico.
Già, confermo: il mal di Corsica è cronico. E’ un’isola stupenda! Io ho letto questo libro la scorsa estate, proprio prima di andare in Corsica e pur conoscendo l’isola già da alcuni anni…
[…] delle vacanze tardiva, dovuta soprattutto alla tenacia delle mie figlie (a proposito: con Stefano Tomassini io posso dire che “il mal di Corsica è una malattia familiare: non so se l’hanno ereditata […]