Non puoi dire che non lo sapevi

Torino centro, venerdì 10 agosto di primo mattino. Un signore trova una multa alla sua macchina parcheggiata in divieto e inizia ad inveire con i due vigili lì vicini:

Per tre minuti! Il 10 agosto! Con le quattro frecce ecc. ecc.

Io, che sono maniacale nei parcheggi, nelle strisce eccetera (in effetti mi piacerebbe fare il cìvich ma diventerei antipatico a troppi) avrei voluto andare ad esprimere la mia solidarietà a quei due vigili.

Se tu parcheggi in zona vietata in un momento in cui basta fare il giro dell’isolato per trovare (gratuitamente) fior di posti – le città ad agosto non sono più deserte come ai tempi della nostra infanzia, ma certamente agosto non è paragonabile a qualunque altro mese dell’anno, da questo punto di vista –, allora assumiti l’onere del dover pagare 50 euro (o quale che sia l’importo della multa) in cambio di quel rischio.

(O pretendi che il parcheggio per la tua auto ti sia garantito sempre e comunque sotto casa?)

Ovvero, sii responsabile delle tue azioni. Vuoi fare il furbo? E sia, però se ti beccano non puoi dire che non lo sapevi. As simple as that.

Eh!

Commenti

carla ha detto:

poi dicono che i vigili sono stronzi ma se tu parcheggi dove non puoi e magari rompi le scatole agli altri ti sta bene la multa deve essere doppia per la rottura che causi agli altri…… io mi arrabbio sempre quando vedo certi parcheggi, anch’io ho preso multe per il tagliando del parcheggio scaduto , mi arrabbio magari sono solo per 5 minuti ma tanto na tolgono più le multe e per fare ricorso devi pagari quasi di più che per la multa…. in questo caso solidarietà ai vigili!!!

Marco ha detto:

Nel mondo del signore in questione e di molti altri tutto funziona al contrario ed è insensato che addirittura esistano dei vigili. Una volta che parti da queste premesse il comportamento di quell’automobilista è coerente…sì ma solo con sè stesso

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