“La mia parte pubblica l’ho fatta – ciò che potevo. Ho lavorato, ho dato poesia agli uomini, ho condiviso le pene di molti”
Cesare Pavese, Il mestiere di vivere, 16 agosto 1950
Poco più di due anni fa ebbi un primo contatto con il nostro direttore. Ci scambiammo alcune mail, poi ebbi la fortuna di incontrarlo e vedere che gran persona che è – generosa, forte, intelligente. Lui – bontà sua – mi intervistò, e poi nacque l’idea di questo blog, cui ho dedicato tante energie in questi due anni. È stato un diario legato soprattutto al mio libro: ovvero, io l’ho visto come una sorta di estensione de La vita 2.0, in cui raccontare le mie emozioni ed esperienze, condividere “trucchi” di lavoro, insomma cercare di dare del valore ai miei venticinque lettori.
Quest’anno ho avvertito dentro di me la sensazione che gli obiettivi che ci eravamo prefissi con questo blog siano stati raggiunti. Il tempo passa, il libro si è “allontanato” da me, per così dire (nel senso che ha una vita propria, come accade […] continua a leggere »