Venditori per caso

Accidental_Salesperson_2012_Cover
Ho conosciuto Chris Lytle alla conferenza ALC ad Austin, e sono rimasto affascinato dalla sua maniera lucida e diretta di esporre gli argomenti. In due parole: nel campo delle vendite, la conoscenza che non porta all’azione non è vera conoscenza (“To know and not to do is not to know”, per usare le sue parole).

Il passo successivo e naturale, per me, è stato acquistare e leggere il suo The Accidental Salesperson, libro che risente un pochino della polvere degli anni ma in cui sono presenti alcuni concetti che si applicano a qualunque professionista, e dunque anche ai traduttori.

Un brano tra i tanti, veloce e significativo. Racconta Lytle di un giorno in cui stava sciando con un amico dentista, cui chiese quale fosse il maggior cruccio nel suo settore.

“Le vendite”, è stata la risposta dell’amico. “Devi convincere le persone a farsi togliere i denti del giudizio. Devi gestire le obiezioni. Persuaderli a sopportare il dolore, le spese e il tempo sacrificato al lavoro. Non ti insegnano l’arte delle vendite all’università. Ma dovrebbero farlo”.

Non sembra una scena vagamente familiare?

Commenti

apscott ha detto:

What a lovely tribute to your family's past and to architecture in Chieri!

Gianni Davico ha detto:

Thanks Alexandra!

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