Responsabilità


C’è un segreto, piccolo piccolo e allo stesso tempo grandissimo, immenso, che ho imparato in anni recenti (sono lento nell’apprendere, non posso farci molto) e che riguarda un misto di successo nella vita, cose fatte per bene, soddisfazione, orgoglio di se stessi e così via.

È facile, e Danielle LaPorte lo dice mooolto meglio di me:

Do what you say you’re going to do.

Insomma: ci sono sempre dei motivi validi per posporre una decisione, per lasciare che siano altri a decidere, “forse bisogna aspettare, avere più informazioni, sentire il tale e il talaltro, vediamo che cosa succede…”

(Scene troppo familiari, mondo troppo uguale a se stesso.)

No! NO!

Non succederà mai nulla nel mondo fino a che qualcuno – tu, chi altri? – non si prenderà la responsabilità delle proprie azioni. Per parafrasare Federico Bavagnoli, se non lo fai tu non lo farà nessuno, e se non lo farai oggi non lo farai più.

“Sì, ma c’è la crisi…”
“Sì, ma ho perso un cliente…”
“Sì, ma se solo potessi…”

NO!

Fai quel che dici di fare. Sempre. Comunque. Senza scuse, eccezioni, posponimenti.

È tutto. Non occorre altro.

Commenti

Mario ha detto:

*…poi è parente (stretto) di mai…

*(traduzione da mia nonna)

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