Tag: redazione tecnica

I libri degli altri

I libri degli altri
La mia vera passione professionale è stata da sempre lo scrivere per altri. Scrivere è un atto che mi viene facile, spontaneo, naturale. Intendiamoci, però: quella naturalità è frutto di esercizio costante, di studio e lettura e scrittura continui. È traspirazione, in sostanza; forse – ho detto forse – con un minimo tocco di ispirazione, ma il sudore viene di gran lunga al primo posto.

Ebbene, ho creato questo sito per dirlo in maniera “ufficiale”, per far sapere che la mia competenza è a disposizione di chi ha dei contenuti da trasmettere ma è mancante di tempo o di strumenti o comunque ha altre priorità.

I libri degli altri è ovviamente un prestito da Italo Calvino, e insieme un omaggio a quel grande editor che è stato; e, indirettamente, a Cesare Pavese e insomma alla teoria di tutti coloro per i quali la parola scritta è sacra. Ovvero, per dirla con lo stesso Calvino, nella replica a Elémire Zolla che gli magnificava una scena di tempesta in un film:

Come […] continua a leggere »

Tempi interessanti ci attendono


Un mio cugino, mente scientifica e razionale, da ragazzino – quarant’anni fa circa – era frustrato perché voleva inventare delle cose ma disse che non poteva, perché tutto era già stato inventato.

E forse quando tutto è stato fatto è proprio il momento in cui tutto è da fare. E dal punto di vista della scrittura tecnica ci sono nuove frontiere da esplorare: questo sito ne è un esempio.

Interessanti anche i pensieri di Ray Kurzweil.

A me pare una strada percorribile perché spesso, quando scrivo articoli, mi rendo conto che devo fare ricerche già fatte, sto ripetendo concetti già espressi altrove eccetera. Allora l’idea che una macchina faccia il lavoro sporco al posto mio non mi sembra tanto peregrina.

Non che sostituisca il mio cervello né le sensazioni che posso esprimere, ma che prepari e faciliti il lavoro. Non diversamente da quello che può fare un programma di videoscrittura rispetto ad una macchina da scrivere, o un CAT rispetto alla memoria di un traduttore: concetti […] continua a leggere »

STC-TAC Milan Conference: bei tempi…

Ad aprile 2005 partecipai a Milano ad una conferenza della divisione europea della STC, il TransAlpine Chapter che non mi risulta più esistere (e anche questo è un segno dei tempi). La ricordo comunque con molto piacere: molto ben organizzata, molto interessante, molto informativa.

Scrissi per “TransAlpiner”, la newsletter del gruppo, un articolo che ricordava i benefici derivanti dalla partecipazione a conferenze simili e che ripubblico volentieri qui.

The STC-TAC Milan Conference: Impressions of a First-time Attendee

Faced with these three days of conference, as a first-time attendee I was like a child that sees a new city for the first time, with all its bright lights and colors. So I had a sort of clear-minded view, which allowed me to gather the impressions that I would now like to express in this short article.

What, where and when. The Transalpine Chapter organizes a two-day general conference twice a year (in April and October). This year for the first time, the Milan conference was preceded by a meeting of the Italian Chapter.
“What’s in it for me?” I hear you ask. What does all this specifically mean for you and for your […] continua a leggere »

La STC e la crisi

Cynthia C. Currie, presidente della STC, ha inviato a inizio settembre una mail ai membri in cui chiede, tra l’altro, soldi ai vari chapter per far fronte al difficile momento finanziario e dove dice, en passant, che le quote per il 2010 aumenteranno.

Dall’esterno è difficile capire esattamente che cosa succede; io però mi sono fatto l’idea che questa famigerata “crisi” (che – ed è certamente un limite mio – non so capire) sia troppe volte il pretesto per coprire degli errori. E quindi trovo questa comunicazione fuori tono rispetto al rigore e allo stile che, a mio modo di vedere, ha sempre contraddistinto la STC; anche perché non vedo nulla di male nel fare errori, a patto che si abbia l’umiltà (ma vorrei dire l’orgoglio) di imparare da essi.

Di conseguenza, non mi sento più tutelato come vorrei da questa associazione che ho sempre ammirato, e non sono sicuro di voler continuare a farne parte: è facile fare i grandiosi quando tutto va bene, però da troppi mesi il dibattito sulla crisi finanziaria interna alla STC prosegue, ma senza posizioni chiare.

Forse coincidentalmente, proprio in questi giorni ho buttato via, con una certa apprensione (“E se poi […] continua a leggere »

La STC in festa

Il Transalpine Chapter, branca europea della STC, che è la più grande associazione mondiale di redattori tecnici, celebra i suoi dieci anni di attività.

Tenuto conto di quello che eufemisticamente potremmo chiamare “momento economico complesso”, la conferenza annuale avrà prezzi molto contenuti per eventi di questa portata. Contenuti fino allo zero per gli studenti di programmi di comunicazione tecnica.

Tra gli interventi spicca il workshop di Tom Johnson, che parlerà dell’interazione tra documentazione utente e blog: tema di piena attualità, ma che diverrà sempre più significativo negli anni a venire, mano a mano che cadranno le barriere tra aziende e utenti (ma non era già la promessa del Cluetrain Manifesto?).