Be’, io sabato mattina avevo preparato il post per oggi, era un post normale, come tanti, dove dico le mie opinioni e il mondo continua.
Ma alle due del pomeriggio il ragazzo che viene dall’isola mi dà la ferale notizia: David Henderson è mancato ieri sera.
Ecco, questa cosa è proprio grossa, ci lascia senza fiato e parole. Io… io conoscevo David anche se non troppo bene, l’ho incontrato alcune volte e abbiamo lungamente scambiato pareri ma le cose si sono fermate a quel punto, alla conoscenza cordiale che precede l’amicizia. Succede, niente di male in questo; ora però sapere che questo grande traduttore, amico di tantissimi traduttori, persona onesta, retta, di cultura eccelsa, intelligentissima e soprattutto ironica e autoironica non è più qui, sapere questo è un fatto difficile da digerire.
Allora ho pensato ai momenti belli passati insieme, al raduno Langit a Casa Scaparone per esempio, e ho dato un senso minimo ad un fatto che non ha spiegazioni: conoscerlo è stato un raro privilegio.
Tutto ciò significa probabilmente che dobbiamo dare valore, molto valore, assoluto valore, ad ogni singolo momento che ci è concesso, perché domani potremmo non essere più qui a raccontarlo. O forse non significa nulla, chi sa.
E che il sonno, David, ti sia leggero.
Commenti
Grazie Gianni per averlo ricordato così!
RIP, David.
Grazie Gianni
L’ho conosciuto grazie al raduno che organizzasti a Torino molti anni fa. Lo ricordo anch’io così, molto intelligente e ironico. Già, qualcuno se ne va.
Grazie Gianni per questo ricordo. Non l’ho mai conosciuto di persona, ma era un vero piacere leggerlo su Langit.
Anche per me l’ultimo ricordo di David è a Casa Scaparone, sembra ieri, ma era quasi sei anni fa…
Grazie Gianni!
Grazie anche a te David, di tutto l’aiuto e la grande competenza che ci hai offerto!
Rest in Peace!
grazie, Gianni, per averne scritto così
Non l’ho conosciuto, ma ho sempre avuto la sensazione che emanasse “luce”…
Le attestazioni di stima e di affetto che continuano ad arrivare sulle liste italiane e straniere che David frequentava sono commoventi. David ha lasciato un segno profondo nelle nostre vite, personali e professionali, e non sarà dimenticato.
Non ho mai conosciuto David personalmente, ma ho sempre apprezzato i suoi interventi professionali e a volte iconoclastici su Langit. Ci mancherai.
Avevo conosciuto David a casa sua anni fa in occasione di una serata tra traduttori. I suoi preziosi consigli mi hanno aiutato a districarmi all’inizio della mia carriera di freelance.
Continuerò a scrivergli sulla lista del cielo e sono sicura che, come sempre, mi risponderà e mi aiuterà.
Ciao David!
Grazie Gianni del bel ricordo.
Thank you Gianni for putting it all down so well.
David was striking. In a moderate sort of way.
Ivor
[…] David Henderson, in memoriam gen 30 […]
E’ giunta l’ora di andare …io a morire, voi a vivere, che cosa sia meglio dio solo lo sa (Platone)
Gianni mi unisco a te e agli altri …….
Ciao David e buon viaggio …
Teresa
Ho ricevuto questa orribile notizia solo oggi, perché la foto che hai caricato era stata scattata da me e tutti han pensato che io sapessi (grazie, Gianni per aver messo proprio questa mia foto – ricordo , tra la’ltro, di una bellissima serata) così nell’era dell’iper informazione la notizia non mi ha raggiunta prima…
David è stato un mio insegnante, un maestro, un collega, un amico. Ora son troppo triste per raccontare gli aneddoti allegri con cui voglio rimanga nella mia memoria, ma tornerò presto a scriverli.
Un grosso abbraccio a Paola,
M. Cristina
Ecco, proprio scrivere del maestro, del collega, dell’amico credo sia fondamentale, perché le parole mantengono vivi i ricordi e li cementano. Sei invitata a farlo anche qui se vuoi, quando vuoi.