Escolo de Sancto Lucio de Coumboscuro – na manera për giuté giutandse

Saba passà i son stàit lassù.
Mauro, fieul ëd lou magistre e anima dël progèt.
I son passà ‘dcò dal camposanto, da già ch’i j’era là, a truvé ‘l pare.
Progèt: sosten-e la scòla catand dij prodòt d’ecelensa d’asiende amise.
A-i é damanca ‘d tut.
A l’é un progèt magnìfich.
Për chi ch’a veul, a fonsion-a parèj: as fà na donassion, ch’a peul esse dëscarià da j’impòste, për giuté la scòla, e con coj sòld as cata lou toumo duro, patate, bëscheuit, pan e via fòrt.
ël PDF.
Për nen parlé dël progèt del dissionari e le milanta manere ‘d nominé la fiòca.
Giutomlo, giutomse.

Commenti

pep ha detto:

Bella questa iniziativa.
Ed è bello anche che insegnino in ben 4 lingue: – provenzale (in questo paese la chiamano occitano pure, o ne sono contrari?), italiano, francese ed inglese –
(immagino che insegnare anche in piemontese sarebbe stato troppo, e probabilmente in questa zona non si è mai parlato)

giannidavico ha detto:

Il loro provenzale si chiama “franco provenzale” – che a me pare una bella definizione, neutra e rispettosa. “Occitano” (ma è opinione mia personale) mi pare una parola troppo gonfiata dalla moda, troppo influenzata per essere reale.

Il limite del piemontese arriva a Monterosso Grana, che è il paese subito sotto. Da loro il piemontese si parla tranquillamente (con Mauro e suo fratello parliamo in piemontese, così come facevo con suo padre prima), ma non è lingua madre.

Comunque la commistione linguistica che c’è in quei luoghi è fantastica! I bambini non possono che trarne tanto giovamento.

pep ha detto:

il franco provenzale è quello della Val Susa Gianni, un insieme di dialetti conosciuti anche col nome di Arpitano.

Tanti saluti dalla Catalunya, sempre interessante il tuo blog

giannidavico ha detto:

Grazie Pep!

Io del provenzale in genere vorrei conoscere di più, vorrei capire – sono sostanzialmente ignorante in materia. Tu sei sicuramente molto competente, e se volessi scrivere un intervento “chiarificatore” per questo blog sei il benvenuto.

pep ha detto:

be, c´è sicuramente gente che se ne intende molto di più, ma con un po´di tempo, qualcosa scriverò (adesso a venta andé a travajié -non so se l´ho scritto giusto ;-))

giannidavico ha detto:

Praticamente perfetto, grande! 🙂

Montagna viva ha detto:

[…] provensal. I l’hai ciamaje a Mauro Arneodo, diretor dl’Escolo dont i l’hai parlà sì, s’a-i fasìa piasì dì doe paròle an […]

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