
(Scritto alla Mescla, là dove l’Artuby si getta nel Verdon, il dì di Ferragosto)
Nel primo quarto di secolo di Tesi & testi, oltre ad altri di entità minore, ho subito tre fallimenti (di clienti) importanti, per una perdita complessiva intorno ai 25mila euro. (Sia detto tangenzialmente, in tre casi su tre si è trattato di filibustieri veri e propri, persone senza scrupoli che passano senza riflettere sulla vita di altri, senza che ciò abbia per loro il minimo peso; ma sciocco, o piuttosto ingenuo, io ad aver bevuto le loro parole.)
Una decina di anni fa, un contenzioso con l’INPS, originato da un errore mio (in assoluta buona fede, ma sempre di errore si trattò), mi fece perdere circa 40mila euro (si sarebbe risolto con danno molto minore se non fossi stato consigliato male), incluso il denaro messo da parte per l’università della mia primogenita da quando ella aveva sei mesi (fatto che rimarrà per sempre una delle mie vergogne più grandi).
Io ho sempre sostenuto la superiorità, a livello di benessere personale (sia […] continua a leggere »