Anche dal silenzio impari


Il 9 ottobre 2017 papà, a 88 anni, si è spento serenamente. Nei due mesi seguenti ho scritto un libro su di lui, che ha visto la luce il 30 marzo 2018.

Dalla quarta di copertina:

Che cosa ti può insegnare la morte del tuo proprio padre? Questo libro descrive il cammino che l’autore ha compiuto accompagnando il padre negli ultimi mesi di vita, e idealmente parla di tutti i papà e dei figli del mondo.

“L’intero percorso è durato due mesi esatti. E quando sono giunto a quel momento ho capito che la vera, la principale, l’essenziale ragione per cui ho scritto tutto questo è stato per accompagnarti davvero alla tua tomba. In quel momento ho capito che ti avevo seppellito per sempre e che potevo passare oltre con la mia vita.
C’eravamo tu e io. E io ti ho seppellito, papà. Il figlio ha seppellito il padre, come è giusto che sia, come è nell’ordine naturale delle cose che succedono. L’intero processo è terminato. Ora, a libro concluso, ti ho lasciato andare in maniera completa, lieta, serena e definitiva”.

Potrebbe – forse – essere inteso come piccolo lenimento per chi ha subito un trauma come il mio, con l’obiettivo di tirare fuori col tempo da quel cambiamento tutto il buono che certamente c’è.

Qui l’articolo di Daniele Marucco (“Corriere di Chieri”, 20 luglio 2018).