Feb 09

The-Repairman
Lui è Filippo Margiaria, di Monticello d’Alba, che in una mansarda del suo paese ha fondato due anni fa con Paolo Giangrasso Aidia, casa di produzione cinematografica.

Poi c’è Scanio, ingegnere mancato che si guadagna da vivere riparando macchine da caffè.

E infine c’è Helena e la storia di The Repairman, commedia d’autore dal gusto nord europeo girata in provincia di Cuneo.

Ora, non è tanto la provincia di Cuneo, che pure mi è cara in quanto “casa” mia, quanto piuttosto il sottotitolo del film: Perché cambiare vita, se puoi aggiustare quella che hai? Già, perché questo concetto ha almeno una duplice valenza, in quanto riferibile sia alle nostre vite disastrate dalla realtà che ci circonda che alle cose. Questa è storia vecchia, ma la storia si ripete sempre e comunque. Lo diceva già Montale:

La storia non è magistra
di niente che ci riguardi.
Accorgersene non serve
a farla più vera e più giusta.

E quanto al secondo punto (le cose), vale una visita il sito collegato.

Quanto al film, uscirà il 26 febbraio in diverse città italiane (le date saranno a brevissimo qui), con un’anteprima a Torino il 19 febbraio in presenza del cast.

Ho avuto l’opportunità di poter vedere la pellicola, che racconta una storia / non storia godibile, che è appunto quella di Scanio – persona che si trova ai margini del mondo in quanto non vuole saperne di andare al ritmo dettato da altri. Il film è composto di battute felici e veloci, e non contiene un “messaggio” vero e proprio; o forse il sugo di tutta la storia sta nel fatto che non tutto nella vita si può riparare, a volte è meglio chiudere un capitolo e procedere oltre.

Niente, parola all’azione.


3 commenti “The Repairman”

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