Gen 09


Quante parole servono per far vedere che sei un professionista?

Poche, molto poche, pochissime. Sto rivedendo il nostro sito e il mio compito principale non è fare il copy o l’editor, ma il taglialegna. Disboscare, sfrondare, tagliare, tagliare ancora.

Il mercato è libero, è pacifico che chi viene da me si è fatto o farà un’idea dell’offerta andando da altri fornitori. Quando sei un professionista non servono tante parole. Quello che fai parla molto più forte di quello che dici.

È come nella psicologia sportiva: lo psicologo non racconta la rava e la fava, dice semplicemente quelle pochissime (ma essenziali) parole che fanno scattare qualcosa nella mente dell’atleta e portano alla performance eccellente.

La vendita è una performance. Scrivere un preventivo è una performance. I punti di contatto sono moltissimi. Un venditore deve essere gentile, rispettoso e disponibile ma non ossequioso, non deve ignorare la realtà dei fatti. Deve andare dritto al punto. Non c’è tempo per tutto.

Poche parole. Giuste, mirate, precise e in tempo. That’s it.


2 commenti “Professionisti e parole”

  1. silvia giancola ha detto:

    Buongiorno Gianni,

    non ci conosciamo di persona, ma lavorando nello stesso settore e frequentando Linkedit ho iniiziato a leggere con piacere il tuo blog, sia perosnale che professionale, sempre che vi sia distinzione tra i due piani. Le tue riflessioni sono estremamente piacevoli e ispiranti. Le condivido tutte!
    Buona giornata,
    silvia

  2. giannidavico ha detto:

    Ma che bello, tu sei una tra i “felici pochi”, grazie Silvia!

Lascia un commento

preload preload preload