La magia del golf


Come accade a molte persone superati i cinquanta, anche il giornalista di “Repubblica” Giovanni Valentini è stato folgorato sulla via di Damasco dalla magia del golf, al punto da dedicargli un libro dal medesimo titolo, uscito presso Sperling & Kupfer a fine 2007.

Il volume è pensato come una raccolta di brevi testi – praticamente degli articoli –, ciascuno su un differente aspetto del golf, e tutti legati insieme dalla penna lieve e professionale di un giornalista esperto. Lettura veloce e amena dunque, ma non per questo non profonda a tratti.

Già, perché il golf non soltanto sconfina spesso nella filosofia, ma ci insegna anche molto su noi stessi, a patto che siamo disposti ad apprendere. E Valentini, da questo punto di vista, si rivela un ottimo allievo e maestro allo stesso tempo.

L’autore ha detto di aver scritto questo volume per tre ragioni:

Innanzitutto il divertimento di scrivere un testo per golfisti e non solo; in secondo luogo volevo fare un atto d’amore per uno sport cui spero di restituire una parte di quanto mi ha dato, in termini di benessere fisico e mentale. Infine perché penso che il golf sia uno sport socialmente pedagogico, nel senso che trasmette davvero la cultura delle regole, il rispetto dell’avversario e dell’ambiente in cui si gioca. Credo che questi motivi possano fare di questo libro un testo di divulgazione che da una parte può spiegare a chi voglia avvicinarsi a questo sport di che cosa si tratta, e dall’altra può accendere una scintilla di interesse anche a chi non lo ha mai tenuto in considerazione.

Chioserebbe John Hancock: “Ottimo lavoro”.

Giovanni Valentini, La magia del golf, Milano, Sperling & Kupfer, 2007, 145 pp., EUR 15.

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