Dave Pelz’s Damage Control


Ho appena terminato la lettura di questo libro, ultima “fatica” di Dave Pelz, uno dei guru dell’insegnamento del golf per quanto riguarda il gioco corto.

L’ultimo mio articolo per “Green” riguardava i due libri precedenti dell’autore, dedicati al gioco corto e al putting. Anzi, all’epoca col compianto Pat Nesi avevamo cercato di ottenere i diritti per la traduzione in italiano di quei libri: progetto che non si concretizzò ovviamente perché l’investimento – ahimè – ben difficilmente avrebbe potuto ripagarsi.

Ora Pelz ha prodotto un libro forse meno completo, ma molto pratico e che credo possa essere di beneficio per qualunque golfista, proprio perché esamina i dettagli del gioco corto e ci insegna (o cerca di insegnarci) dei trucchi per superare l’impasse che deriva dallo spedire la palla nei cespugli, nel bosco, nella sabbia o comunque in un posto del campo dove uscire diviene un affare complicato.

In una parola, il suggerimento di Pelz è di non fare gli eroi, e di considerare piuttosto le opportunità che si hanno per uscire dall’ostacolo (inteso in senso lato) perdendo al massimo un colpo.

Personalmente ho trovato interessante soprattutto l’ultimo capitolo, Developing Damage Control Skills, perché è il più pratico ed elenca una serie di esercizi che si possono fare prima nel giardino di casa e poi in campo per simulare i problemi cui certamente andremo incontro in gara (o anche in un giro con gli amici).

Questo capitolo in particolare, ma il libro in generale mi ha attratto perché da tempo sono convinto che il gioco corto è la parte di gioco cui comunque non si dedicherà abbastanza attenzione, e nello stesso tempo quella dove è più semplice togliere colpi al proprio handicap. E, tra le altre cose, prendendo spunto dal libro ho preparato per me un elenco (per il 2010) di colpi e situazioni da migliorare:
– in ginocchio;
– palla più alta e più bassa dei piedi;
– palla in salita e in discesa;
– colpo all’indietro;
– swing mancino,
ovvero una serie di situazioni normali durante il gioco, ma che in campo pratica ben difficilmente viene in mente di provare.

È un libro da leggere e meditare, da rileggere con calma e poi – soprattutto – da applicare. Pelz assicura che i principi contenutivi possano togliere dai 2 ai 5 colpi all’handicap di chiunque. Per me personalmente lo trovo un obiettivo un po’ troppo ambizioso, ma nello stesso tempo ritengo realistico pensare che applicando quei principi possa togliere un colpo nel giro di un anno. Ah, se non ci fosse tutta questa neve…

Dave Pelz’s Damage Control: How to Save Up to 5 Shots Per Round Using All-New, Scientifically Proven Techniques for Playing Out of Trouble Lies, Gotham Books, 2009, 328 pp., EUR 29,18.

Commenti

[…] Se il primo (Putt like the pros, 1989) pertiene ormai più all’archeologia che non alla tecnica golfistica, gli altri sono decisamente vivi e vegeti: il secondo e il terzo li avevo recensiti su “Green” (l’articolo è qui), del quarto avevo parlato qui. […]

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