Come in tanti sport, la tecnologia è entrata prepotentemente nel golf in questi ultimi anni: il risultato sono materiali che hanno modificato in parte il gioco stesso. In sostanza è possibile oggi, a parità di swing, mandare la palla più lontano e anche con più precisione. Conseguenza: in troppi casi i campi hanno difese troppo deboli.
In particolare nel caso dei wedge, essi erano diventati troppo aggressivi e permettevano ai giocatori migliori di dare molto spin alla palla e di fermarla velocemente sul green anche dal rough leggero. Una risposta degli enti preposti alle regole del golf è stata l’introduzione delle nuove scanalature (grooves, in inglese) per tutti i bastoni con loft pari o superiore ai 25°, limitandole in maniera da rendere quel tipo di colpo molto più difficile, e – in buona sostanza – da premiare il gioco regolare (fairway e green).
In sostanza, le scanalature devono essere diritte, parallele e arrotondate. La spiegazione completa è qui. Qui o qui è possibile verificare la conformità di un singolo bastone oppure di un set alle nuove regole.
Questa regola, che al momento vale solo per i tour maggiori, entrerà in vigore nel 2014 per i professionisti di tutti i livelli e per le gare con dilettanti di handicap basso (il limite non è ancora chiaro al momento). Nel 2024 (salvo proroghe) diverrà effettiva per tutti golfisti. Non interessa dunque la maggior parte di noi; ma per chi fa o vuole fare (ehm…) del golf la sua professione è comunque determinante.
Ecco perché ho cercato di fare un poco di chiarezza prima di tutto per me stesso. Ma poiché si tratta di un argomento dai contorni non ancora delimitati, qualunque commento sarà il benvenuto.
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