La serie di interviste di Campo pratica si arricchisce oggi con la conversazione avuta con Mimmo Garibbo, che è l’anima che sta dietro a Webgolf, un servizio gratuito riservato ai golfisti dilettanti. Qui informazioni più dettagliate.
(In precedenza ho parlato con Bernard Lombard, Antonio Burzio e Alessandra Donati. Altre interviste seguiranno nei mesi a venire.)
Gianni: Quali sono i benefici per i Webgolfer?
Mimmo: Con la registrazione gratuita il golfista dispone prima di tutto di un archivio completo e sistematizzato dei risultati ottenuti in gara. Dove ho giocato, in quali campi, quante volte, quando ho fatto il mio massimo stableford e qual è la media stableford dei risultati: questi sono alcuni esempi delle risposte che il sistema mette immediatamente a disposizione del WebGolfer fin dal momento stesso della registrazione.
Ma come tutti sappiamo i golfisti amano confrontarsi, discutere all’infinito delle rispettive prestazioni, e sopratutto sfidare i propri compagni di gioco: ed è qui che WebGolf risulta veramente innovativo. Come su Facebook il Webgolfer può crearsi delle amicizie con cui condividere e confrontare grafici e statistiche di gioco, e sopratutto lanciare sfide virtuali (anche giocando in tempi e campi diversi).
Come in qualunque sfida, anche qui c’è qualcosa in palio: i WBG Coins, che sono la moneta virtuale del sistema e sono ottenuti dai golfisti in proporzione al proprio curriculum all’iscrizione e ai propri risultati di gioco effettivo, e poi utilizzati come posta in gioco sulla sfida.
Quindi ogni WebGolfer dispone di un portafoglio di WBG Coins e di un estratto conto che traccia tutte le variazioni del proprio gruzzolo di WBGCoins a seguito di guadagni (risultati i gara) e spese (sfide perse).
Il progetto è partito solo pochi mesi fa, ma presto i WBGCoins potranno essere “spesi” anche per partecipare a operazioni a premio, convenzioni e offerte rese disponibili dagli sponsor e dai circoli che stanno aderendo al progetto.
Sul sistema, tutt’ora in corso di sviluppo, sono poi disponibili molte altre funzionalità tra cui schede dei campi da golf preferiti, calendari gare e sopratutto speciali classifiche che premiano bimestralmente i WebGolfer con le migliori prestazioni. Un blog aggiornato con articoli tecnici di professionisti e ospiti vari completa attualmente l’offerta.
G: Qual è il profilo-tipo dei vostri utenti?
M: Coincide con il profilo tipico dei golfisti dilettanti: 70% uomini, con prevalenza di età da 30 a 60 e con una territorialità molto ben distribuita.
G: Quali sono i progetti per l’immediato futuro, relativamente al sito?
M: Creazione squadre e relativi leaderboard; sfide ricorrenti automatiche; caricamento score buca per buca; statistiche di gioco (fairways presi, numero di putt, green in regulation, sand saves e così via) e gestione giri allenamento.
G: E per il futuro a lungo termine?
M: Servizi web per i circoli e soprattutto tanti accordi, convenzioni e concorsi con gli sponsor per una buona convertibilità dei WBG Coins.
G: Ora qualche domanda più generale sul golf. Come vedi le prospettive dello sviluppo del golf amatoriale in Italia?
M: Un generale (e salutare) ricambio generazionale, una modifica del profilo tradizionale del golfista (oggi troppo elitario e snob), una gestione più manageriale/commerciale dei circoli, (purtroppo) non un gran aumento dei golfisti in valore assoluto.
G: Le tue impressioni sul Circolo degli Ulivi. (Te lo chiedo perché per me personalmente è uno degli emblemi del golf italiano.)
M: Un gran bel campo che impressiona per l’abilità del progettista che in una tale orografia è riuscito a fare stare un campo divertente, sempre impegnativo e che quindi non annoia mai. Uno staff tecnico professionale e gentilissimo con un servizio quasi introvabile in altri campi.
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