Chi ha detto che le recensioni dei libri devono sempre essere favorevoli? Oggi parlo di un libro che trovo bruttino e inutile, Dave Pelz’s 10 Minutes a Day to Better Putting.
E ne parlo perché l’autore è il guru riconosciuto a livello mondiale del gioco corto, colui che ha scritto pagine indimenticabili per chi desidera “conquistare” – per quanto umanamente possibile – il gioco corto e il putt. Ammiro tantissimo i suoi altri libri (ne ho scritto qui, qui e qui); ma questo volume del 2003 è sostanzialmente inutile.
È un’ode ai vari strumenti che lui ha inventato in una vita intera dedicata al gioco dai cento metri in giù – qualcosa come una corporate brochure, insomma. Ma ben difficilmente il lettore troverà suggerimenti tanto utili da valere la spesa e il tempo.
Per me un lato positivo c’è stato, tuttavia: poiché l’ho letto nei giorni di Natale, orfano del “mio” campo pratica, mi sono avvalso di alcuni suggerimenti per creare un mio personalissimo, ma mooolto efficace (e divertente), putting green.
In ogni caso, a chi è interessato a migliorare il proprio gioco corto – e quale golfista seriamente deciso a scendere non lo è? –, consiglio vivamente gli altri suoi libri. Ma questo, per carità!, dimentichiamolo.
Lascia un commento