Le patrocinate e i Garmin


La Margherita, sabato 13 ottobre, tee della buca 18, al termine del primo giorno del trofeo Città di Carmagnola, bella competizione in una splendida cornice che chiude il calendario piemontese delle gare con patrocinio della federazione.

Mi accorgo che uno dei miei compagni di gioco ha al polso, e utilizza, un Garmin Approach. Ora, tutti i misuratori di distanza sono vietati, come esplicita chiaramente la Normativa Tecnica della Federazione. (Non me ne sono accorto prima, concentrato com’ero sul mio gioco, od ovviamente l’avrei detto.)

In un caso del genere cosa fai? Lasci correre, tanto a te non cambia nulla, oppure denunci la situazione rischiando di passare per delatore?

Mi consulto con il mio caddie – già, per l’occasione avevo anche il caddie, nella persona di un mio carissimo amico – e infine decido che (io che mi do le penalità anche quando gioco da solo) non posso lasciar perdere. Prima chiedo alla persona se il Garmin si può usare, e lui risponde con un sì convinto: il che testimonia la buona fede ma ignorantia legis non excusat, si sa.

Allora al termine della gara faccio presenti i fatti alla segreteria, e la squalifica segue di conseguenza. Mi spiace, sinceramente mi spiace per la persona ma il golf è sport così preciso e corretto – altro che “un gioco degli sfigati”, come ha detto quel calciatore – che in casi del genere non si può agire diversamente.

Commenti

edoardo vietti ha detto:

Approvo pienamente la tua decisione visto il regolamento.
però ho un dubbio: il garmin da un’indicazione simile a quella dei tombini e dei paletti delle distanze presenti in campo e non un’effettiva distanza dall’asta, quindi a mio parere si potrebbe lasciar usare in quanto ritengo consenta di velocizzare notevolmente il gioco senza dare un effettivo vantaggio…
edoardo

giannidavico ha detto:

Sì, in effetti il regolamento potrebbe essere cambiato; del resto la tecnologia fa passi da gigante, e per le regole è difficile tenere il passo.

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