… le nostre giornate golfistiche di questo tardo autunno non finissero alle cinque del pomeriggio?
Be’, questo articolo di David Owen, apparso su “Golf Digest” di dicembre, accende una luce nuova – appunto… – sull’argomento.
Un’azienda americana, la Night Flyer Golf, produce infatti delle palline che hanno medesimi dimensione e peso rispetto alle normali palle da golf, ma si illuminano quando vengono colpite, e rimangono illuminate per 8-10 minuti. Il che dà la possibilità di andare sulla palla ed effettuare il colpo successivo anche nel caso essa sia finita in rough o comunque fuori dal percorso canonico.
— joke mode —
Mi sovviene quella barzelletta in cui Stevie Wonder sfida Tiger Woods. Tiger è incredulo, ma il cantante gli spiega che per lo swing fa mettere il suo caddie nel mezzo del fairway e si fa chiamare, quindi ascolta il suono della sua voce e tira in quella direzione; in maniera simile, sul putting green fa mettere il caddie nei pressi della buca e poi tira verso la voce. Stevie dice di essere scratch, al che Tiger dice che dovrebbero giocare insieme, una volta o l’altra.
“La gente non mi prende sul serio”, dice Stevie, “e quindi io gioco solo per soldi: centomila dollari a buca”.
Tiger ci pensa su e risponde: “Va bene. Quando vorresti giocare?”
“Sono abbastanza libero da impegni in questo periodo”, risponde Stevie, “e qualunque sera della prossima settimana va bene per me”.
— end of joke mode —
Insomma questa mi sembra un’esperienza da provare. Dal sito del produttore le spese di spedizione per l’Italia sono proibitive; ma questo probabilmente significa anche un’opportunità per un importatore europeo.
E, in ogni caso, an awful lot of fun.
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