Glossario di golf – ci siamo quasi

Anni fa – era il 2004, quasi all’inizio del mio incontro col golf – ebbi l’idea di mettere insieme la mia conoscenza della parola scritta con quella, all’epoca ancora in fasce, del golf per tradurre dall’inglese un glossario dei termini golfistici.

Il progetto consisteva nel partire da un glossario in inglese già esistente per tradurlo in italiano, a beneficio di tutti i golfisti. Scelsi quello compilato da Jeff Jackson, che all’epoca era CEO di Dynacraft Golf, perché mi pareva il più ampio e documentato. Ottenuto il suo formale permesso mi misi all’opera – no, ci mettemmo all’opera, perché fu un lavoro di gruppo che coinvolse più traduttori.

Il glossario originale è disperso ora in vari siti, credo viva di vita propria, o per meglio dire viva diverse vite perché lo suppongo elaborato in diverse maniere da diversi compilatori.

Per quanto riguarda noi, ci vollero un paio d’anni, ma arrivammo in fondo: il risultato fu un glossario di 600 termini, sia generali del golf che specifici del clubmaking, di cui pubblicai qui le prime due lettere. Poi me ne dimenticai e passò molto tempo.

Quest’anno mi sono reso conto che lasciarlo nascosto nel mio computer non ha molto senso. Allora l’ho ripreso da capo, l’ho trasformato eliminando l’inglese: da traduzione di glossario esistente è diventato di fatto un vero glossario dei termini golfistici italiani, ovvero il luogo dove ciascun termine che si usa nel nostro golf (termini inglesi inclusi, ovvio) ha la sua definizione.

Il lavoro è praticamente pronto. Potrei andare avanti all’infinito a limarlo, ma non aggiungerei molto valore all’esistente. Mi impegno dunque ora a pubblicarlo qui entro un mese da oggi.

Commenti

Glossario di golf ha detto:

[…] Qui ho raccontato la sua genesi. Ha una storia piuttosto lunga, in effetti, e oggi è un prodotto molto diverso rispetto al progetto originale. Ma sono contento che sia finito, è un beneficio per tutti i golfisti italiani (absit iniuria verbis). […]

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