Ho intenzione di acquistare, nei prossimi mesi, un “portable launch monitor”, ovvero uno strumento che mi permetta di analizzare per conto mio lo swing. Ho fatto qualche ricerca preliminare, e questa è l’esposizione di quanto so ad ora.
Prima premessa: sto imparando, sto esplorando, non sono certamente un esperto. Quindi è possibile che alcune considerazioni qui espresse non siano del tutto corrette. Sarò grato ai lettori che vorranno segnalarmele.
Seconda premessa: mi pare di capire che strumenti del genere stiano creandosi un mercato in sé, qualcosa che prima non esisteva. In questo specifico settore la tecnologia ha fatto passi da gigante, un po’ come accaduto con i bastoni negli anni passati (e a differenza di oggi, dove il modello di quest’anno non ha – non può avere – differenze significative rispetto a uno, per dire, di un paio di anni fa), e la conseguente discesa dei prezzi ha creato appunto questo spazio.
Ho subito scartato i due “top di gamma”, TrackMan e FlightScope, che pure sono indiscutibilmente il meglio presente sul mercato, sia per questioni di prezzo sia perché non possono essere usati indoor (e uno dei miei progetti golfistici è appunto quello di attrezzare uno spazio personale in casa a questo scopo).
Considero una fascia di prezzo tra i due-trecento e i duemila euro.
Quali sono i fattori da prendere in considerazione? I parametri possono essere moltissimi, ma secondo me quelli importanti sono:
– velocità della palla e della testa del bastone, e conseguentemente lo smash factor, ovvero il rapporto tra i due dati;
– distanza del colpo (sia come carry che come distanza totale);
– angolo d’attacco;
– backspin;
– angolo di lancio;
– angolo della faccia all’impatto rispetto all’obiettivo;
– club path, ovvero il percorso lungo il quale si muove il bastone all’impatto;
– loft dinamico.
Una buona disamina delle definizioni si trova qui.
Andrea Zanardelli, a mia domanda specifica (“Qual è secondo te il miglior portable launch monitor per uso sia indoor che in campo pratica?”), ha risposto (velocissimamente, grazie!):
Indoor senza ombra di dubbio il Foresight GC2,
che però mi risulta essere in una fascia di prezzo superiore (intorno ai 6mila euro).
Ho seguito per qualche tempo l’ES14, che però non dà il valore dell’angolo della faccia che ritengo fondamentale (per me che faccio una fatica boia a fare draw).
Ho trovato interessante questa recensione, la quale presenta SkyTrak come buona opzione. Sempre Andrea dello SkyTrak dice:
Legge bene la palla non il bastone ma può rendere la pratica molto buona specie indoor.
E quindi se io dovessi decidere oggi sarebbe questo lo strumento che prenderei. Però devo ancora fare ricerche, riflettere eccetera. Ovviamente i miei venticinque lettori saranno aggiornati dei progressi; e comunque sono invitati a dire la loro.
Commenti
@ZanardelliGolf Grazie Andrea! Sia per la velocità che per la competenza. Ho illustrato quello che so qui: https://t.co/vl3W7rUcE7
Portable launch monitor https://t.co/vl3W7rUcE7 [una disamina dei launch monitor a uso personale] https://t.co/6oKuLJPGHV
Ciao Gianni,
la tua analisi come al solito è impeccabile.
Io non ho mai avuto il piacere di usare uno dei dispositivi da te nominati nell’articolo, però un paio di anni fa ho acquistato per €50 un P3PRO (in pratica un conoscente che non lo usava me lo ha regalato), che rispetto allo skytrak sembra un giocattolo, però misurando la testa del bastone mi restituisce le informazioni che ti interessano.
Io l’ho usato pochissime volte, credo meno di 10, anche perchè non avendo più un posto dove lasciarlo installato e dovendo incollare sulle teste dei bastoni delle strisce catarifrangenti era più il tempo che impiegavo per configurare il tutto di quello che poi effettivamente praticavo. quindi se deciderai di acquistarne una delle varie proposte assicurati di avere uno spazio da dedicargli, così da averlo sempre pronto ed operativo.
Buona serata
p.s. Ricordati anche di procurarti un tappetino di quelli seri, questi costano parecchio però mi sembrano realizzati bene: http://www.realfeelgolfmats.com/
Grazie per i commenti Mauro. Sì, quanto al posto non c’è problema, ho il locale perfetto; il problema al momento è il costo dell’operazione, perché a spendere poco non hai praticamente nulla, e per un lavoro ben fatto si parla di migliaia di euro. Devo quindi ancora approfondire, solo che il tempo corre… The clock is ticking…