Misurazioni


Sono un geometra dei campi da golf.

È la mia passione per i numeri, per le cifre che mi porta a questo. (Che cosa strana la vita, adoro i numeri e le parole alla stessa misura, considero la matematica uno dei fondamenti dell’universo e uno dei quattro pilastri del nostro sapere – gli altri essendo l’italiano, l’inglese e l’informatica – e allo stesso tempo anche un biglietto del tram buttato per terra mi attira, voglio sapere che cosa c’è scritto sopra.)

Soprattutto sul secondo colpo trovo fondamentale misurare la distanza precisa dalla bandiera, poi tenere conto del lie, del vento, dell’inclinazione del terreno eccetera. Tutto ciò rientra in un’equazione che dà come risultato un numero, un numero “magico” che poi si traduce in un bastone da usare.

L’ultimo Golf Today (giugno 2012, pp. 80-81) pubblica un articolo breve ma piacevole e interessante in tema di mappe.

Il prossimo passo (che non visualizzo ancora) sarà imparare a costruirsele, e in tal caso utilizzerò le istruzioni di Antonio Burzio.

Il quale Antonio cita i telemetri. Ebbene, appena mi deciderò a compiere questo passo – ed è un passo delicato, paragonabile nel campo della lettura all’acquisto di un lettore di ebook, perché dopo nulla sarà più come prima – so già che il modello sarà uno di quelli che calcola automaticamente le pendenze e ti dà la distanza come se si fosse in piano (per esempio questo): non permesso in gara, ma utilissimo per le prove campo.

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