Anni fa mi incuriosì il concetto di urban golf. Ora mi piace, e mi sembra anche un segno dei tempi – nei momenti di crisi tutte le cose diventano più vere -, ritrovare questo concetto in terre nostrane.
Il luogo è Thiene, le date sono il 13 e 14 ottobre 2012: si giocherà per la prima volta il Thiene City Golf, torneo dedicato ai golfisti dilettanti iscritti alla Federgolf. Dal comunicato stampa:
I fairways si snoderanno tra le piazze e le vie della città; i bersagli delle nove buche saranno le fontane, gli accessori di arredo urbano, elementi architettonici e altri oggetti curiosi. Il City Golf sarà un modo per riscoprire la città osservandola da una visuale nuova.
Il golf cambia – era ora! – pelle. Non più solo circoli riservati ed esclusivi (ciò che me ne ha tenuto lontano per decenni!), ma anche campi pratica (come questo), campi alla buona (come questo) e – come in questo caso – lezioni per tutti a costi abbordabili (o gratuite per bambini e ragazzi fino ai 16 anni di età).
Nel futuro che vorrei c’è il golf per tutti coloro che lo desiderano: senza rompere le scatole, senza sbandierare il fatto ai quattro venti, senza farlo pesare agli altri o a se stessi. A Thiene c’è un assaggio di futuro.
Presente?
Commenti
Alla prima finestra rotta o auto bollata, fanno sbaraccare tutto 😉
Scherzi a parte, bellissima idea!
🙂
È ora comunque che il golf esca da quell’aura di ricchezza, snobismo e ostentazione che (da noi, solo da noi) lo caratterizza.
Spesso le crisi sono dovute a mancanza di identità, di creatività, di rinnovamento…
spingiamoci oltre, pensando in modo diverso!