Mi scrive un lettore, Omar Baccini:
Che ne pensi di fare lezioni di tecnica durante il periodo delle gare? Io noto che anche un piccolo cambiamento (grip, piano dello swing, rotazione dei fianchi eccetera) provoca un’instabilità dei colpi in gara. Premesso che devo ancora imparare bene tecnicamente, e a questo mi dedico con lezioni settimanali da uno dei maestri considerati al top in Italia, penso però che qualcosa non va. O forse dovrei non fare gare e migliorare la tecnica… sono un po’ confuso su questo. Tu come la vedi?
La mail era privata, ma col suo permesso la pubblico qui perché l’argomento è di interesse generale.
Dobbiamo subito dire che fare cambiamenti importanti in piena stagione non è saggio: e questo perché un cambiamento richiede tempo e pratica per diventare gesto naturale (diecimila ripetizioni è un numero certamente vicino al vero, e si veda anche quel che ho scritto qui).
Invece, il periodo giusto per i grandi cambiamenti è quello lontano dalle gare: e per la stragrande maggioranza di noi ciò vuol dire nel periodo che va tra ottobre e marzo, quando l’ansia da risultato non ci prende perché le gare sono diradate e l’attività agonistica in genere più blanda.
Anche da un punto di vista mentale, introdurre delle modifiche al proprio swing e portarle in gara quando non sono ancora diventate naturali non può che creare confusione. (E in gara non si portano pensieri, si gioca come si sa e basta.)
Case in point: l’altra settimana per assoluto caso ho scoperto che se abbasso il piano dello swing con i legni riesco a girare meglio i fianchi, il che si traduce in maggiore distanza. Questo però provoca anche a volte un draw oppure un pull: il che significa che si tratta di una variazione probabilmente positiva, ma che ha bisogno di molte cure per divenire efficace. Poiché non farò gare per quasi un mese da ora, mi ci sto dedicando santamente per poterla inglobare nel movimento da settembre in poi; ma se avessi delle gare – quantomeno delle gare significative – nelle prossime settimane certamente lascerei quel pensiero da parte per quando avessi tempo da dedicarci. Adesso il tempo ce l’ho – qui – e dunque lo faccio.
Ciò non significa, naturalmente, che i cambiamenti non vadano fatti. Ma allora, caro Omar, ti suggerisco di tenere un diario (vedi anche qui) dove in questo caso annoti le debolezze del tuo swing, le modifiche che vorresti fare e così via. Poi, a stagione finita e d’accordo col tuo maestro, ci lavorerai su.
Ho risposto? 🙂
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Lezioni e gare http://t.co/Y44oaOKdW7 [cambiare o non cambiare, questo è il problema]