John Feinstein, The Majors

Majors
Sto leggendo in questi giorni The Majors. In Pursuit of Golf’s Holy Grail. È una perfetta lettura estiva sia per l’argomento, una commistione di storia e cronaca dei quattro major, sia per la leggerezza della penna di John Feinstein (autore di tantissimi libri di successo in tema golfistico, due dei quali avevo recensito qui e qui).

Il volume si inserisce nell’appassionantissimo filone dei racconti delle grandi imprese golfistiche. Il gran peccato, per noi, è che tale filone non esiste in italiano, data la misura minima del mercato: tocca quindi leggere in inglese. (Ho già parlato tante volte qui di questo problema, ma temo che una soluzione non sia in vista almeno nel prossimo immaginabile futuro.)

Il suo limite principale risiede nel fatto che è concentrato soprattutto sugli accadimenti del 1998 (il libro uscì l’anno successivo), e dunque finisce per perdere un poco del suo significato se guardiamo le cose in prospettiva. Cionondimeno per noi malati di golf la lettura delle gesta dei nostri beniamini – anche quelle un poco ingiallite dal tempo – è sempre interessante. E se poi l’autore sa scrivere veramente, come è di sicuro il caso parlando di Feinstein, allora il risultato è una perfetta lettura estiva. Che magari non finirà tra le “perle” della nostra biblioteca golfistica, ma ci avrà tenuto buona compagnia per qualche tempo.

Commenti

Lascia un commento