Questa mattina sono andato a Margara…


… per la prova campo di questa gara, una gara dove essendo circa 70ª riserva ero (e sono) assolutamente certo di non partecipare. Ma Margara è un campo bellissimo, e come già fatto in passato non volevo perdere l’occasione di fare un giro, sia pure fine a se stesso, ovvero fatto per me soltanto, soltanto per la gioia del giocare.

Sono partito alle 8:52. Ero il primo del giorno ed ero da solo, e ho preso subito un bel ritmo. Non pensavo a nulla altro che fare un bel giro senza metterci troppo tempo. Ed essere partito per primo da solo chiaramente aiuta in questo.

Tra le altre cose tra il serio e il faceto pensavo perché non danno una wildcard a un senior come me, o più precisamente al progetto delle 10mila ore?

Le idee, anche extra golfistiche, scorrevano fluide. Perché è questo che fanno i pensieri quando sei da solo in un campo da golf la mattina presto, concentrato senza essere concentrato, libero e sereno, ovvero in uno stato di flow: fluiscono liberamente, senza soluzione di continuità. E allora io questa mattina ho semplicemente annotato i pensieri che affioravano alla mente man mano che il giro procedeva, senza preoccuparmi del fatto che fossero positivi o negativi, utili o meno. Semplicemente li annotavo e andavo avanti.

I bogey non mi davano fastidio, i par salvati mi davano grande gioia.

La velocità dei green era 3,14, che a parer mio è una specie di quadratura del cerchio, un pi greco dei green. Perché i green erano molto veloci e comunque perfetti, e queste due condizioni insieme significano che un bravo pattatore avrà un vantaggio notevole. Infatti la palla rotolava benissimo e io mi sono trovato ottimamente, a differenza per esempio di quanto successo a Vigevano, dove per quanto la colpivo forte non arrivavo mai alla buca (e la frustrazione era immensa, col risultato di aver deciso che non voglio più fare gare della Federazione che hanno green lenti perché mi farei solo del male).

Alle 10:30 ho completato le prime nove in 37 colpi, senza alcun disturbo esterno. Alle 12:04 ho messo dentro l’asta alla 18: 3 ore e 12 minuti per 77 colpi (dai gialli, che ho scelto perché mi parevano più adatti al mio momento). Grande divertimento, o per meglio dire intenso flow.

Esperienza esaltante, semplice ed elegiaca, in perfetto flow. Domani non prenderò parte alla gara ma va bene così.

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