Mag 03

Aim Point
Il mercato italiano del golf è asfittico, si sa – troppo pochi i giocatori praticanti. (Qui valgono considerazioni strutturali e fors’anche culturali che richiederebbero tempo per essere sviscerate, ma – temo – lascerebbero sostanzialmente le cose come stanno. Mi limito dunque a prendere atto e passo oltre.)

Segnalo quindi con estremo piacere il corso Aim Point che si terrà ad Arzaga il 29 e 30 giugno prossimi. L’obiettivo è quello di fornire ai golfisti gli strumenti adeguati per leggere al meglio le pendenze e dunque imbucare di più.

(Tra golfisti italiani ci si passa le informazioni sull’argomento quasi in religioso silenzio, visto che sono così rarefatte – mi pare ad esempio che a Monticello ci sia qualcuno che fa qualcosa del genere ma non ho informazioni specifiche al riguardo.)

Un grosso plauso va dunque ad Andrea Zanardelli, che con il suo sito sta facendo un bel lavoro a beneficio di tutti i golfisti. E ha il merito certamente non secondario di portare in Italia John Graham, uno tra i maestri emergenti in fatto di Aim Point. È un bell’atto di fede verso l’Italia, e gli auguro quindi tutto il successo che certamente merita.

Io – per questa volta – non credo di partecipare, ma per un motivo di “ram”: sto elaborando talmente tante informazioni (sia golfistiche che lavorative) che non avrei la necessaria lucidità per prepararmi all’incontro, studiare il giusto e assorbire poi i tanti concetti che certamente saranno espressi. Ma sul fatto che sia utile non ho nessun dubbio.

E, in ogni caso: chi è consapevole dei propri problemi sui green e desidera seriamente risolverli (o quantomeno arginarli) ha ora una scusa in meno.


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