È stata, per me, un’esperienza purtroppo anonima. Potrei citare a mia difesa uno stato influenzale, ma la verità è che sabato ho giocato malissimo, senza appello; domenica mi sono ripreso un poco, ma 79 colpi sono comunque tanti.
Qualche considerazione va in ogni caso fatta.
Durante il primo giro ero “disconnesso” da me stesso: la parte dolente era quella mentale. Il che era già iniziato da giorni: le sere prima – la sera prima, in particolare – non riuscivo a visualizzare me sul campo, non riuscivo ad andare to the movies, per dirla con Jack Nicklaus. Questo, ormai lo so, è un segno pressoché sicuro che la gara non sarà all’altezza (perché anche se il mio status è di dilettante, mentalmente quando mi preparo ad una gara considero di essere un pro – che ciò sia reale o no non fa molta differenza, nella visualizzazione della competizione).
A questo senso di inadeguatezza si sono accompagnate lacune tecniche: sono stato un disastro attorno ai green (sabato ho fatto 2 up and down su 12, e qui c’è già qualunque spiegazione si possa ricercare), e stranamente sui green mi trovavo spesso in seria difficoltà, poiché non riuscivo ad avere un’idea precisa della velocità del colpo. Ho giocato male e basta, insomma. Pazienza.
Tre le note positive:
– ho rivisto tanti amici (voglio ricordare in particolare Filippo e Luca, miei compagni di avventura a Tolcinasco): noto con piacere che Sanremo è un appuntamento importante per tante persone, non solo per me;
– sabato lungo tutto il giorno ho assistito ad uno spettacolo magnifico: per la prima volta in vita mia ho visto distintamente la Corsica (e Capraia e l’Elba) dal campo: è stato meraviglioso a dire poco;
– ha vinto Leonardo Galli, che è per me l’epitome del bravo ragazzo e golfista serio e appassionato, una sorta di proiezione all’indietro (ok, tanto all’indietro) di me stesso: e mi piace ricordare che venerdì avevo fatto la prova campo con lui (stessa cosa due anni fa con Lorenzo Guanti che poi vinse).
Ciao Gianni,
ti rifarai la prossima gara!!! Se il fisico non è al meglio (mi sembra di capire che sei stato influenzato) la mente ne risente, io ad esempio quando sono raffredato faccio a fatica a concentrarmi.
Io da più di un mese ho interrotto la pratica per via di un dolore alla spalla destra, niente di troppo debilitante, ma molto fastidioso perchè mi accompagna anche quando dormo. Questa spalla è anni che mi da fastidio ma di solito con po’ di ghaccio e qualche esercizio la tengo sotto controllo. Però se questa volta non mi passa dovrò andare a farla vedere.